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Lista prodotti Canne / rods
Per la pesca con canna fissa si intende un tipo di pesca, di origine molto antica, effettuata sia in acqua dolce che in mare, con canne da pesca senza mulinello.
Inizialmente, il materiale utilizzato era di bambù e, grazie alla tecnica dell'innesto, la canna poteva raggiungere lunghezze considerevoli, con pesi comunque sempre sostenuti: un tipico esempio era la gira dei pescatori di Pavia, un pesante bastone fisso in bambù lungo 8- 9 mt. In epoche successive passò al Conolon e alla fibra di vetro che rese le canne fisse meno pesanti, ma comunque molto robuste. Questo tipo di aste, per le qualità di resistenza ed economia, sono ancora usate oggi.
Dagli anni ottanta iniziò ad essere utilizzato il carbonio, con resa eccellente e peso ridotto. Prima c'erano canne in costruzione mista, quindi interamente in carbonio.
Il corpo della linea è legato con una fessura all'estremità della canna, ad esempio utilizzando un moschettone di plastica scorrevole.
La lunghezza dell'intero telaio deve essere proporzionata all'altezza del pescatore in modo da permettergli di guadinare facilmente il pesce: se sta pescando in piedi, normalmente 50-70 cm in più rispetto alla canna. Per lo stesso motivo, pescando da seduti invece, è meglio che la linea sia leggermente più corta della canna.
Sfruttando la flessibilità dei cimini in carbonio solido, è possibile pescare con fili con diametro minimo: 0,12 mm per la linea principale, 0,10-0,08 mm per il terminale. Ovviamente è possibile pescare anche con linee dirette, riducendo al minimo i punti di crisi.
Gli Ami utilizzati vanno dalla taglia 24 alla taglia 16 e oltre (anche misurando 10 nel fiume a trota con lombrichi), e come esca vengono utilizzati larve, lombrichi, camole, coreani, pezzi di pesce o gamberetti, piccoli insetti, pane, pastella e a volte anche alcuni frutti.
Una canna fissa speciale chiamata Roubaisienne è anche usata nel carpodromo; questa asta estremamente rigida ha un elastico fissato nel corpo dell'ultima sezione per mezzo di un cono di plastica. La linea è legata alla fine dell'elastico. Quando una carpa morde l'elastico tende e si allunga mentre il pesce tira. in questo modo l'elastico stanca il pesce.
Esistono diversi tipi e lunghezze di canne fisse, da 0,5 ma oltre 12 m, a seconda del tipo e delle dimensioni del pesce che si desidera catturare e, soprattutto, del luogo in cui si svolge l'azione di pesca: fiume, ruscello, lago , scogliera o porto (ove consentito).
La pesca con la canna fissa si presta a diverse modalità di utilizzo, che vanno dall'ambiente giocoso dei primi approcci di pesca di bambini e principianti alla tecnica esasperata delle competizioni. Con l'uso di un'attrezzatura accurata, si possono catturare vari tipi di pesci, d'acqua dolce e salata, come alborelle, anguille, carpe, carassi, scardole, gardon, sunfish, persici reali, cavedani, barbi, tinche, trote, triglie, spigola, orata, occhiate, donzelle, lecce stella, sugarello, aguglia, triglia, salpe, saraghi, ghiozzo e boghe.